Comunicato Stampa della Presidenza

Stanno crescendo in modo vertiginoso fenomeni di promozione sanitaria che superano ogni regola di buon senso.

In una di queste se si acquistano dei detersivi si partecipa ad un concorso che offre come premio buoni sconto per… cure odontoiatriche, mentre in un’altra nel programma televisivo “Bella più di prima” in onda su La5 di Mediaset, una dottoressa applica una risoluzione protesica temporanea lasciando intendere ai telespettatori che sia definitiva.

E’ vero che i buoni sconto in palio possono essere spesi solo in quei centri odontoiatrici gestiti da
gruppi imprenditoriali che hanno lo scopo primario di produrre profitti e la dottoressa
protagonista della trasmissione televisiva lavora presso uno di questi centri, ma credo che
l’eccessiva mercificazione della salute sia ormai fuori controllo e urge una seria regolamentazione.

Se uno specifico modello di elettrodomestico, di una determinata marca, può essere acquistato in
un qualsiasi negozio con la certezza che sia sempre lo stesso, anche se ha un prezzo diverso, non
può essere altrettanto per una cura medica che deve necessariamente essere individuale per il
singolo Paziente, poiché ogni persona è diversa da un’altra.

Come risulta essere assurdo, per chiunque, acquistare un intervento al cuore di by-pass coronarico
in offerta speciale, dovrebbe esserlo altrettanto per l’acquisto di cure medico-specialistiche di
odontoiatria, perché se la bocca non è un organo vitale come il cuore, è un organo altrettanto
importante del corpo umano. Problemi di salute della bocca o di cure dentali errate possono
ripercuotersi sull’organismo e causare gravi danni alla Salute dell’intero organismo.

Inoltre, applicare una tipologia di protesi temporanea come soluzione alla mancanza di denti senza
specificare che non è idonea a durare a lungo, non è deontologicamente corretto.

E’ inderogabile, pertanto, l’intervento di tutte le componenti istituzionali del Paese di tutela della
Salute dei Cittadini italiani, ognuna per propria competenza, per arginare nell’immediato il
diffondersi di queste squallide pratiche.

E’ urgente istituire un Organo di Vigilanza sulla pubblicità sanitaria nazionale per individuare quelle
scorrette e ingannevoli che, operando in collaborazione dell’AGCM e la FNOMCeO, possa
sanzionare chi abusa della liberalizzazione in materia di pubblicità sanitaria.

Dal canto suo il “Movimento per la Tutela dell’Odontoiatria Privata Italiana e della Salute Orale del
Cittadino (OPI)” non smetterà mai di denunciare tutto quanto possa essere dannoso per la Salute
dei Cittadini e per la dignità dei Medici-Dentisti.

Dott. Giuseppe Cerbone
    (Presidente OPI)

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